Una delle domande più gettonate che mi viene rivolta è come identificare le priorità. Non c'è un metodo universale ma te ne posso insegnare uno che potrai usare in qualsiasi momento a seconda delle tue necessità
C'è una linea sottile che divide un lavoro appagante da uno che ti manda in burnout, così come da un lavoro sicuro ma molto noioso.
Parliamo di motivazione e di entropia (che no, non è solo un principio della termodinamica!)
Io sono ancora #teamagendacartacea.
Perchè mi piace scrivere, perchè lo sento come qualcosa di personale, di totalmente mio.
Che siate digitali o analogici però non ha molta importanza: l'importante è usarla, l'agenda!
Parliamo sempre di "fare le liste", ma in realtà ne esistono di tantissimi tipi.
Nel post di oggi vediamo le due principali tipologie che ci possono aiutare nei compiti quotidiani: check-list e to-do-list
Non sempre una consulenza porta i risultati sperati: spesso il problema è che le routine consolidate sono molto difficili da scardinare.
Oggi vi parlo della Legge del Minimo sforzo, ovvero di quando possiamo scegliere soluzioni più efficaci per fare le stesse cose con meno energie.
E no, non è un sogno!
Ogni giorno facciamo delle scelte.
Scegliamo come vestirci, cosa mangiare, che programma tv guardare... Ma mai nessuna scelta è difficile quanto decidere come gestire il nostro tempo!
La procrastinazione spesso è questione di mancata motivazione.
Per cercare di facilitarci ci sono due fattori che ci possono aiutare: il modo e il momento migliore in cui affrontare la giornata. Vediamoli insieme.
Conciliare studio all'Università e tempo libero, non è sempre semplice.
Ma con una buona organizzazione e determinazione possiamo portare a termine il nostro obiettivo senza fatica!
L'inizio dell'estate era considerata dagli antichi come una occasione di festeggiamento della rinascita e del cambiamento.
Prendiamo lo spunto e approfittiamone per liberarci di pensieri negativi che ci tolgono energie e ci bloccano.
Ecco le 6 "pulizie" che puoi fare dai tuoi comportamenti!
Quante volte vi dicono che siete bravi, che avete fatto un buon lavoro e voi vi stringete un po' nelle spalle e vi sminuite... ma si che vuoi che sia, niente di speciale. Potreste essere vittime della Sindrome dell'Impostore!