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Abitudini, Routine, Rituali

Ci sono alcune persone che si sentono ingabbiate nelle abitudini.
Altre che si sentono confortate da giornate che si ripetono sempre uguali.
Non so in quale mood sei tu, ma un minimo di ripetizione è davvero inevitabile!

 

Tendiamo a usare le parole abitudine e routine in modo intercambiabile ma hanno significati diversi.

Vediamo quali.

Questione di sfumature

La principale differenza tra abitudini e routine è quanto si è consapevole e intenzionale.

 

Un'abitudine di solito si manifesta come un bisogno automatico di fare qualcosa, spesso generato da un innesco.

Più forte è la connessione tra l'innesco e l'abitudine, più radicata è l'abitudine.

Per esempio se mentre vado al lavoro passo davanti un forno potrei innescare il comprare una merenda; quando inizio una riunione potrei innescare il bere un caffè e anche fumare una sigaretta! 

 

Al contrario, le routine richiedono una pratica deliberata.

 

Rifare il letto la mattina, andare in palestra, fare un'escursione ogni domenica, meditare sono tutte routine che richiedono di continuare a praticarle consapevolmente o alla fine si estingueranno. Il tuo cervello non entrerà in modalità automatica e ti accompagnerà in palestra per la tua lezione settimanale di crossfit: dovrai ogni volta decidere di andare!

 

Sia le abitudini che le routine sono azioni regolari e ripetute, ma le abitudini si verificano con poco o nessun pensiero cosciente, mentre le routine richiedono un grado più elevato di intenzione e sforzo.

Con abbastanza tempo e le giuste tecniche, le routine possono trasformarsi in abitudini, ma non è un processo automatico e inconscio.

 

È necessario voler trasformare una routine in un'abitudine affinché il processo avvenga.

 

1. Innesco: scegli un trigger per dire al tuo cervello di iniziare la routine che vuoi trasformare in un'abitudine.

2. Routine: eseguire la routine.

3. Ricompensa: fai qualcosa di divertente per ricompensarti dello sforzo.

Dalla Routine al Rituale

La differenza tra una routine e un rituale è l'atteggiamento dietro l'azione.

Mentre le routine possono essere azioni che devono semplicemente essere eseguite, come rifare il letto o fare la doccia, i rituali sono visti come pratiche più significative che hanno un vero senso dello scopo.

 

E non stiamo parlando di rituali spirituali o religiosi.

Ciò che conta è la tua esperienza soggettiva.

 

Con i rituali, sei completamente impegnato con un focus sull'esperienza del compito, piuttosto che sul suo mero completamento.

 

Applicare per esempio la consapevolezza alla routine quotidiana è un ottimo modo per creare rituali per te stesso.

  • Fare la doccia può diventare un'opportunità per diventare consapevoli del proprio corpo e della sua connessione con la mente. Concentrati sulla sensazione dell'acqua sulla tua pelle e sul modo in cui i tuoi pensieri sembrano fluire più facilmente.
  • Un'alimentazione consapevole può migliorare il sapore del tuo cibo, facendoti sentire più soddisfatto. Presta attenzione alla consistenza e al modo in cui mastichi.
  • Tenere un diario (o journaling). Può essere una vera e propria palestra mentale . Scrivere per cosa si è grati può avere effetti significativamente positivi sul benessere.

Qualunque sia il rituale, la consapevolezza è uno strumento molto potente per progettare la tua vita ed evitare di viverla con il pilota automatico!