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Studio e relax: 3 dritte da 30 e lode

Foto: Gaia Gorni
Foto: Gaia Gorni

Questa settimana, sui social, mi è stata fatta una domanda che ha creato un certo dibattito:

 

Come studiare tante materie differenti ma riuscire anche a conciliare il tempo libero?

 

E' certamente un problema comunissimo: tutti abbiamo mille attività da svolgere (a scuola, all'università, in ufficio, in casa...) e quello che vorremmo è sbrigarle bene e il più presto possibile, per poi farci anche un po' gli affari nostri.

 

Per fare questo ci sono almeno 3 problemi da risolvere:

  1. il primo è affrontare la mole di lavoro senza venirvi schiacciati
  2. il secondo è ottimizzare i tempi e i modi per affrontare la mole di lavoro
  3. fare in modo che il tempo libero sia davvero tale

 

Come si mangia un elefante? un boccone alla volta!

No, per carità, non dovete dare la caccia a nessun elefante (anche perchè a Milano, o a Napoli non ne vedete mano l'ombra!)

 

E' un proverbio africano, e si sà, i proverbi dicono la verità in tutto il mondo.

La metafora che questo proverbio sottintende è che 

 

un ostacolo che ci appare enorme, se lo affrontiamo un po' per volta possiamo tranquillamente portarlo a termine.

 

Sia che si tratti di esami universitari o di lavoro in ufficio possiamo frammentare, spostando il nostro focus e la nostra concentrazione, dall'enorme (e ansiogeno) obiettivo finale al più affrontabile micro obiettivo.

 

Abbiamo già parlato di frammentazione di obiettivi qui, e della nostra sempre cara tecnica del pomodoro qui.

Già ancora lei, la tecnica del pomodoro, perchè avete presente quanto è mentalmente differente dire

Oggi studio per 2 ore Chimica Organica

piuttosto che

Oggi mi faccio 4 pomodori!

 

Sono esattamente la stessa quantità di tempo (vi ricordo che ogni pomodoro sono 25 minuti + 5 di pausa, quindi 30 minuti, moltiplicati per 4, sono due ore in totale come la prima affermazione) ma quello che viene spostato è il focus, da un esame enorme, inaffrontabile, a tante piccole porzioni di tempo.

 

In più sappiamo che La tecnica del pomodoro funziona se ci concentriamo su una cosa alla volta, con il multitasking non se po' fà! Ergo, se devo preparare più materie per la prossima sessione (o se ho diversi lavori da portare a termine) posso dire

 

Stamattina faccio 4 pomodori di Chimica, nel pomeriggio ne faccio 3 di Analisi e 3 di Storia!

Sono 5 ore in totale di studio, mica male!!

In un colpo solo posso:

  • programmare la mia giornata di studio fin dal mattino
  • portare avanti due esami (o due lavori) contemporaneamente ma mantenendoli separati
  • monitorare i miei progressi perchè posso quantificare a quanto studio corrisponde ogni pomodoro e sapere se per essere in time in vista della sessione devo accelerare o meno.

Un modo efficace per mangiarsi l'elefante senza che ci rimanga sullo stomaco!

 

 

Il 20% delle cause, produce l’80% dei risultati

Fonte: Efficacemente.com
Fonte: Efficacemente.com

E' il principio famosissimo di Pareto che equivale a dire che dobbiamo concentrarci sul 20% di ciò che dobbiamo fare per portare a casa l'80% del risultato.

 

 

 

Quindi se ho tante materie da preparare per la prossima sessione (ma anche se ho troppo lavoro a breve termine) devo concentrarmi su ciò che è davvero importante tralasciando il resto o non avrò il tempo di affrontare tutto.

 

 

 

Per farlo possiamo aiutarci con la Piramide dello studio

 

  • La base di tutto è individuare i concetti chiave, ovvero le informazioni più importanti da studiare e memorizzare (sono i teoremi, le procedure, le definizioni tout court) senza quelle difficile arrivare anche ad un 18. Spesso sono parole scritte in grassetto, o contenute già nei titoli dei capitoli. Puoi usarli come base per dare corpo alla tua mappa concettuale.
  • Il secondo passo è quello di individuare i concetti secondari ovvero quelle informazioni non essenziali ma che servono per dare corpo ai concetti chiavi. Sulla tua mappa concettuale collega i concetti chiavi tramite quelli secondari. Saranno la base per il ripasso finale.
  • Le informazioni di contorno sono tutti quei concetti che arricchiscono i diversi argomenti e che, se memorizzati, ti garantiscono il 30 e lode. Se hai strutturato una mappa concettuale come si deve, puoi appuntare qualche parola che ti apra il cassettino della memoria al fine di formulare un discorso ampio e articolato.
  • Infine abbiamo il rumore di fondo. Generalmente informazioni ridondati, inutili, che possiamo semplicemente affrontare con una lettura rapida, senza soffermarci.

 

Questo metodo non è solo utile per studiare, ma anche per capire quale importanza dare ad un lavoro da svolgere in ufficio.

 

Vi ricordate quando, prima dell'estate, abbiamo parlato del metodo MoSCow? ecco, grosso modo stiamo parlando della stessa cosa, applicata a due ambiti differenti ma correlati!

 

Potete rileggere il post qui.

...e alla fine: RELAX!

Strutturando la mia giornata in pomodori posso anche pensare che

Oggi studio per 5 pomodori e mi rilasso per 3!

 

Il riposo, soprattutto quello mentale è più che lecito, anzi necessario!

Se ci manteniamo sempre sotto pressione, sempre con la mente impegnata, arriveremo ad un punto in cui non riusciremo più a distinguere le cose importanti da quelle no, non saremo più brillanti e pronti, probabilmente avremo anche difficoltà a dormire, e sarà sempre più difficile concentrarci.

 

Quando decidete di staccare, fatelo, senza indugi e senza sensi di colpa.

 

Una buona idea potrebbe essere quella di dedicare del tempo solo a noi stessi preferendo delle attività che ci costringano ad allontanarci completamente dagli altri e dai device soprattutto (social, pc, email, ecc)!

 

Sto pensando al recarsi in una SPA o in un centro benessere, lasciando il cellulare nello spogliatoio, oppure in un parco per una corsetta o in montagna (in un bosco) a camminare dove non c'è campo.

 

Oppure ancora possiamo impegnarci attivamente in un hobby che catturi la nostra attenzione (manualmente magari) lasciando a riposo la mente: io per esempio quando sono stanca e voglio staccare, mi dedico alla panificazione o a fare la pastasfoglia a mano per poi comporre tortelli o pasta al forno.

In entrambi i casi le mani sporche di farina inibiscono l'uso dei dispositivi e mi costringono a lasciarli da parte per ore.

Un vero toccasana!

 

Un consiglio che mi sento sempre di dare è di tenere sotto controllo l'ansia da F.O.M.O. (Fear Of Missing Out, la paura dell'esclusione sociale) avvertendo per tempo parenti o amici particolarmente ansiogeni che si desidera passare un weekend di totale digital detox.

Il venerdì sera dite liberamente: partirò senza cellulare e non voglio essere disturbato, ci sentiamo lunedì.

Voi sarete tranquilli perchè avrete avvertito che la vostra assenza e che le vostre non risposte sono volute ma state bene, i vostri parenti saranno altrettanto sereni perchè eviteranno di disturbarvi e sapranno che una telefonata a vuoto non è nulla di cui preoccuparsi.

 

E sarà tutto ok!