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Il miglior consiglio che ti hanno dato

Qualche settimana fa sulla rivista on line Prospective diretta da Deborah Liu  presidente e CEO di Ancestry.com, ho letto un interessante articolo in cui venivano intervistate diverse donne che raccontavano del miglior consiglio che avevano ricevuto nella loro vita e ne spiegavano i motivi.

 

Questo articolo mi ha fatto riflettere, un po' perchè in un paio di quei consigli mi sono rispecchiata, e un po' perchè ho riflettuto su quanto sia altalenante la nostra predisposizione a ricevere consigli.

 

Passiamo da "faccio da me! i consigli non mi servono!" a "accidenti, vorrei tanto che qualcuno mi dicesse cosa fare... avrei proprio bisogno del consiglio giusto..."

Purtroppo la caratteristica dei consigli è che possono essere anche grandiosi ma se sono dati nel momento sbagliato sono deleteri... o quantomeno non servono a nulla!

 

Personalmente uno dei migliori consigli che ho ricevuto è stato di un caro amico, oggi scomparso che capendo la mia insofferenza a rimanere bloccata in un lavoro da dipendete totalmente insoddisfacente mi disse

 

Un lavoro deve soddisfare sotto tre punti di vista:

quello economico, quello umano, quello prettamente lavorativo.

Perchè valga la pena rimanere devono funzionare almeno due su tre.

 

Aveva assolutamente ragione perchè riflettendoci...

  • Se mi pagano molto e i colleghi sono un ottimo team con cui mi trovo bene, posso sopportare di svolgere una mansione poco stimolante
  • Se mi pagano molto e svolgo il lavoro che amo, i colleghi possono anche essere irritanti tanto li lascio in ufficio, non me li porto a casa!
  • Se ho ottimi colleghi e faccio un lavoro super stimolante posso accettare di essere pagata poco perchè a livello umano e di esperienza sarà comunque ricchissima

Se invece funziona un solo elemento su tre, non è più un lavoro che vale la pena mantenere nemmeno se super pagato.

 

Questo consiglio mi aiutò tantissimo nel prendere la decisione di lasciare quel lavoro dipendente dal quale faticavo a staccarmi, perchè presi coscienza tutto in una volta che stavo sprecando la mia vita e la mia carriera.

 

Tu hai un consiglio che ti ha cambiata totalmente e ti ha aiutata in un momento di difficoltà?

 

Mentre ci pensi, ti invito a leggere i consigli che donne famose hanno ricevuto e che Deborah Liu ha raccolto nel suo articolo.

 

Per leggere l'articolo completo clicca qui


Non lasciarti fermare dall'immaginazione limitata delle altre persone

Lo ha detto Mae Jemison, astronauta a Sanyin Siang, Direttore Esecutivo, Coach K Center on Leadership & Ethics (COLE) Fuqua School of Business

 

Il significato di questa frase è che i feedback sono importanti, ma spesso gli altri non hanno tutti gli elementi per giudicare nè noi, nè la nostra preparazione, nè hanno la minima idea di cosa siamo realmente in grado di fare.

Quindi in realtà il loro giudizio è parziale e incompleto.

Tu vai oltre e dai il massimo!

 

 

 


Non è brutale onestà. E' un candore con cura

 

Lo ha detto Marc Katz, CEO e fondatore di CustomINK a Audrey Wisch, CEO e co-fondatore di Curious Cardinals

 

Dare un feedback, soprattutto a persone amiche o alle quali, in generale, teniamo, è molto difficile.

Ma in generale se diamo un feedback in modo onesto e spassionato vuol dire voler bene (o tenere professionalmente) a quella persona e sarà detto esclusivamente a fin di bene. 

In un certo senso è un tuo investimento nel successo dell'altra persona.

 

Quindi non indorare la pillola e sii onesta. 


Troppe donne soffrono della Sindrome della Tiara.

Non aspettare che qualcuno ti metta la tiara in testa!

 

Lo ha detto Sheryl Sandberg, COO di Meta a Kelly Graziadei, Fondatrice e General Partner di f7 Ventures

 

Molte donne lavorano come matte, sgobbano e si aspettano che gli altri (boss, società, genitori, partner...) riconoscano meriti e valori ricambiando con promozioni, soldi, opportunità, ecc.

Ecco, no!

 

Agisci, non aspettare che qualcuno ti dia il ruolo e le responsabilità che meriti. Sii proattiva verso le tue ambizioni, condividi i tuoi obiettivi, corri dei rischi e raccogli le opportunità che incontri.

Sii il leader della tua vita!


Di fronte a una scelta, scegli l'opzione difficile.

Non ti pentirai mai di aver sfidato te stessa per vedere di cosa sei capace.

 

 

Lo ha detto un ingegnere Microsoft ad Heather Friedland, Chief Product Officer di Ancestry

 

Sfidarsi continuamente aiuta a sbloccare nuove opportunità di carriera e personali.

Ti fa capire che sei in grado di raccogliere le sfide, gestile e capire che tutto sommato (anche se all'inizio avevi una gran paura) non sono mai state fuori dalla tua portata

 

 


Corri la tua gara

Lo ha detto il padre a sua figlia Amanda Richardson, CEO di CoderPad

 

Fai quello che devi, dando il meglio di te stessa, ma senza preoccuparti di ciò che dicono gli altri.

Non preoccuparti se i tuoi coetanei sembrano più bravi, più efficienti, più "avanti".

Concentrarti sulle tue attività e basta!

Impara anche a goderti la strada verso l'obiettivo che ti sei data.

 

 

 


Attacca, chiama di nuovo!

Lo ha detto Steli Efti, podcast a Christine Tao, CEO e co-fondatrice di Sounding board 

 

Ti è mai capitato di chiamare un call center e non ti dessero la risposta che ti aspetti?

Riaggancia e riprova! Spesso la risoluzione dei problemi nelle multinazionali che hanno grandi call center è subordinata all'impegno che decide di mettere l'addetto che il sistema casuale ti assegnerà come interlocutore.

 

Fanne un mantra di vita: se durante la strada verso l'obiettivo incontri dei blocchi non ti abbattere e riprova.

Aggancia e richiama, riprova fino a che non ottieni la risposta che desideri.