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L'Equilibrio sopra la follia

Con l'inizio di settembre la tentazione di buttarsi in buoni propositi, obiettivi, diete, ecc è fortissima.

Come ho scritto nei giorni scorsi su Instagram, in effetti anche io ho sempre considerato settembre il vero "inizio dell'anno", il momento migliore per decidere di cambiare cose nella mia vita (con risultati altalenanti, mica sono perfetta!)

 

A settembre si torna a scuola e/o al lavoro, si ricomincia la palestra, i corsi di formazione, il tram tram quotidiano.

 

Io per prima in passato mi sono detta "l'anno scorso è stata tutta una corsa, sono impazzita tra mille attività, sono ingrassata... quest'anno sarà diverso! quest'anno troverò un vero equilibrio!"

Scommetto che queste riflessioni sono comuni a molte persone, e molte sono quelli che (come me in passato) hanno fatto mille proclami il primo di settembre per poi abbandonarli attorno al 15!!

 

Certo il 2020 ha scombussolato un bel po' i nostri equilibri più e più volte, e tanti/tutti abbiamo dovuto rivedere più e più volte i nostri stati d'animo, le nostre priorità, la nostra gestione della quotidianità.

 

Passare dalle ferie, da una bramata serenità (ma mica tanto... in quanti sono stati davvero tranquilli in ferie? forse pochi...) al rientro in ufficio, è solo l'ennesimo cambiamento di una annata che come nessuna ha messo a dura prova la nostra anima (oltre che il nostro corpo)

What's "Equilibrio"?

Ho provato a capire dai miei follower tramite Instagram cosa pensassero della parola equilibrio per farmi un'idea di cosa cerchino e di cosa desiderino.

 

Alla domanda "per te equilibrio vuol dire..." le risposte più belle sono state:

  • Non perdersi d'animo
  • Equità di distribuzione del tempo per le varie attività della giornata
  • Serenità
  • Conoscersi e armonizzare mente, emozioni e corpo!
  • Tutto!
  • La vita è come andare in bici... se ti fermi... cadi. Per me equilibrio è non fermarsi

Alla domanda "vorrei equilibrio tra..." le risposte più frequenti sono state:

  • Cuore e mente
  • Famiglia e lavoro
  • Ciò che vorrei fare e ciò che faccio
  • Tempo dedicato al lavoro e tempo dedicato a me stessa
  • Riuscire a mantenere la calma mentre tutto mi và contro

A mio parere emerge molto forte come la frenesia della quotidianità impedisca la realizzazione dello stile di vita desiderato.

Emerge però anche molto forte il dualismo tra equilibrio interiore ed equilibrio con il mondo esterno.

 

Molto spesso i due ambiti sono confusi tra loro: si lavora tanto, si beve, ci si stordisce per non dover affrontare il proprio abisso interiore. Salvo poi lamentarsi di non avere un equilibrio tra vita lavorativa e interessi personali.

L'equilibrio interiore è messo in secondo piano rispetto ad un equilibrio esteriore (manco a dirlo quello che si mostra, quello che deve risultare "perfetto" agli occhi degli altri) e invece dovrebbe essere il nostro principale obiettivo!

 

Il blog Efficacemente definisce in modo molto chiaro questo problema:

 

L'equilibrio interiore è formato da diversi fattori, tutti concomitanti al risultato finale: l'impermeabilità alle disavventure della vita. La via primaria per trovarlo, o meglio ancora, per costruirlo, è rivolgere lo sguardo all'interno.

Per poterlo fare c'è bisogno di alcune condizioni primarie ineluttabili:

  • solitudine
  • silenzio
  • attenzione
  • disponibilità
  • coraggio

Si comincia da qui. La cosa bella è che comunque la vita, un giorno o l'altro, costringe tutti ad affrontare il proprio abisso. Tanto vale farlo con la situazione sotto controllo, consapevolmente e non quando si è costretti e molto probabilmente impreparati.

I miei 6 consigli per ritrovare equilibrio

I miei consigli per ritrovare equilibrio

  1. liberarsi da superfluo - potevo non partire da qui?? certo che no!! lo abbiamo detto mille volte: circondarsi troppo di persone, oggetti, situazioni contribuisce solo alla confusione, ad ovattarci per non ascoltare noi stessi. Un decluttering a 360 gradi è quello che ci vuole per iniziare!
  2. meditare/ stare in silenzio - come abbiamo detto, il silenzio è uno degli elementi fondamentali per ascoltarsi davvero, sentire i propri bisogni. Diciamo no alla confusione!
  3. passare del tempo a contatto con la natura e con gli animali - camminare a piedi nudi sulla spiaggia o sull'erba, passeggiare in un bosco, sono attività che ci riconnettono in pochissimo tempo con il nostro io. Personalmente "uso" Matisse come antistress, lui capisce quando sono nervosa e viene a cercarmi per farsi fare una coccola: è il segnale che devo fermarmi e staccarmi

4. mi perdono - anche questo lo abbiamo già detto molte volte, in passati articoli. Non possiamo arrivare ovunque, non possiamo stremarci può di essere Wonder Woman o Superman. Accettiamo serenamente che le cose non possono andare sempre come vogliamo e che possono essere imperfette. Io mi perdono anche di avere certi difetti, di essere golosa per esempio, di non riuscire mai a restare a dieta come vorrei; mi impegno per migliorarmi, sempre, ma senza farne una tragedia! 

 

5. cerco di essere tendenzialmente ottimista - ricordatevi che L'ottimista ha sempre un piano, il pessimista ha sempre una scusa! In generale le persone pessimiste fanno di piccole "sfighe" delle catastrofi. Vivere in equilibrio vuol dire riconoscere che anche i momenti brutti possono nascondere qualcosa di buono, vuol dire rimboccarsi le maniche e non perdersi d'animo alla ricerca di una nuova opportunità, certo che tutto si supera!

 

6. programmo e organizzo - beh se non lo faccio io, chi altro??? programmare mi aiuta a mettere nero su bianco le mia intenzioni e i miei pensieri, facendo diventare tutto più chiaro e tangibile. Cosa va, cosa no, cosa posso delegare, cosa rimandare, cosa devo fare immediatamente. Mi aiuta anche a scremare e tagliare il superfluo.

 

Che ne dite? Ci mettiamo di impegno in questo settembre il nostro equilibrio?