Immaginate di avere una parete, piena di quadri.
Immaginate di uscire, vedere un quadro che piace, acquistarlo e portalo a casa.
Immaginate di appenderlo in quella parete, già piena di quadri.
Pensate di avergli dato la giusta importanza?
Immaginate adesso una mensola, piena di ricordi di viaggi.
Immaginate di fare un viaggio e di acquistare degli oggetti particolari tipici del luogo che avete visitato.
Immaginate di tornare a casa e di posizionarli su quella mensola, insieme a tutti gli altri.
Quando chiamerete i vostri amici per raccontare loro del vostro fantastico viaggio, si accorgeranno dei nuovi oggetti? li apprezzeranno come si deve?
In entrambi i casi la risposta è no.
Immaginate ora una parete completamente libera in cui appendere, proprio al centro il vostro nuovo quadro.
Immaginate la mensola libera sui cui porre i vostri oggetti importanti.
Il quadro e gli oggetti saranno enormemente importanti, perchè amati, e sia voi che i vostri ospiti li noterete al primo sguardo, apprezzandone l'unicità e la particolarità.
Questo è minimalismo e serve per rendere le cose che amiamo uniche e importanti.
Il minimo, ma importante
E' abbastanza normale approcciarsi agli oggetti in modo differente a seconda della loro disponibilità: un oggetto che è unico ovviamente avrà un costo molto superiore rispetto ad uno simile ma di cui si dispone in grande quantità. (è una legge del mercato)
Di conseguenza anche noi ci poniamo in modo differente nei confronti di ciò che possediamo a seconda se quell'oggetto è unico o "uno dei tanti".
Fare decluttering, ovvero liberarsi del superfluo, aiuta proprio ad eliminare la massa di "uno dei tanti" e a valorizzare l'unico.
Di conseguenza quell'unico sarà quello che amiamo particolarmente, quello che porta con se i ricordi migliori, quello di cui ci prenderemo maggiormente cura.
Non abbiamo il tempo di spolverare centottanta vasi e vasetti; abbiamo tempo per spolverarne uno, quello che amiamo.
Tra tantissimi "non ho niente da mettere" ovvero, abiti che non ci stanno più bene, fuori moda, antiquati, rovinati, brutti, non di nostro gusto, conservare ciò che amiamo e ci fa stare bene farà rima con dare importanza agli abiti e a noi.
Cambio di prospettiva
La prospettiva con cui ci approcceremo al minimalismo non sarà quindi
vivere una vita minimalista vuol dire vivere con poco o niente, quasi da poveri"
bensì
vivere una vita minimalista vuol dire vivere con solo le cose che amo e di cui scelgo di prendermi davvero cura!
e la prospettiva con cui ci approcceremo al decluttering non sarà più
butto le mie cose
bensì
conservo e scelgo solo ciò che amo e mi fa stare bene.
Sulle mie pagine social (Facebook e Instagram) vi propongo un esercizio.
Seguitemi per scoprirlo!
