La nostra famiglia è come una piccola azienda da gestire e mandare avanti: c'è l'amministrazione, la manutenzione, la mensa, le pubbliche relazioni... vi sembra esagerato? si, è un paragone un po' estremizzato ma in definitiva ci sono molte assonanze!
Per esempio se tutti i componenti sanno cosa ci si aspetta da loro, "gli ingranaggi" funzionano meglio.
Ecco perchè potrebbe essere utile instaurare l'abitudine di una "Riunione di Famiglia" ovvero un momento di confronto in cui genitori e figli, da pari (ma ognuno dal proprio ruolo) discutono i piccoli grandi problemi quotidiani, e dove ognuno viene investito di responsabilità adatte alla propria età e alle proprie capacità.
Sono finiti i tempi in cui tutto ricade sulla mamma con la scusa che questa è casalinga e a disposizione 24 ore su 24. Ora tantissime mamme lavorano, hanno giustamente interessi e impegni personali che hanno lo stesso rispetto e valore di quelli del papà e di quelli dei bambini.
Quindi i lavori domestici non possono più ricadere su una sola persona ma vanno bilanciati tra tutti i componenti.
Più si collabora, più ognuno mantiene organizzato il proprio spazio e più si potrà godere di momenti famigliari collettivi, di gite, di pomeriggi spensierati tutti insieme.
Come si mette in atto una "riunione di famiglia"?
Geraldine Thomas nel suo libro "Decluttering - Il segreto del riordino" ci spiega come fare.
1) La riunione si pianifica una volta alla settimana, sempre lo stesso giorno
2) Bisogna partecipare ed essere puntuali, gli impegni personali si pianificano rispettando la riunione di famiglia, ma senza essere costrittivi. Le eccezioni sono ammesse una tantum.
3) Si spengono tv, telefono, giochi... L'attenzione va alla famiglia
4) Si parte dall'agenda condivisa passando in rassegna tutti gli impegni della settimana successiva, soprattutto "gli extra" come visite, feste di compleanno, ecc. Questo insegna soprattutto ai bambini che nulla è dovuto e assisteranno ai dialoghi dei genitori che organizzeranno i loro spostamenti, apprendendo, fin da piccoli, che tutto richiede organizzazione.
5) Si procede con la pianificazione delle altre attività per esempio i pasti (che tengono conto degli impegni), i compiti (chi si occupa del bucato, chi porta a spasso il cane, chi gli da le crocchette...)
5) Ogni attività prevede un responsabile, anche i più piccoli secondo le loro capacità, che verranno elogiati in caso di buona riuscita, e non troppo mortificati in caso di fallimenti. Meglio un incoraggiamento a un maggiore impegno!
6) Si tiene un ordine del giorno degli argomenti che si vogliono discutere: lo si può attaccare al frigo in modo che tutti possano accedervi e aggiungere qualcosa durante la settimana. In caso di rimproveri, invece di discutere e urlare sul momento si può rinviare al momento delle riunione in modo da sbollire e discutere a mente fredda.
7) Tutti devono avere l'occasione di esprimersi ma nessuno deve impartire (ne subire) gli ordini
8) Si deve dare un seguito alle proprie azioni, soprattutto i genitori che devono dare l'esempio
Non pensate che gli effetti della riunione di famiglia si notino immediatamente, dovete avere pazienza, ma è certamente un ottimo modo per creare senso di unità familiare, insegnano ai bambini che i problemi si risolvono insieme ma che il contributo di ognuno è fondamentale.
Che ne dite? Pensate di poter instaurare un momento di riunione con la vostra famiglia?
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