Ve l'ho già detto che io a sistemare gli armadi mi diverto un sacco?
Sistemare un armadio da cima a fondo è indubbiamente faticoso ma per me è un esercizio di rinnovamento e creatività che mi stimola tantissimo ogni volta!
Il caso studio di oggi è quello di una coppia che mi ha chiamata per sistemare la camera da letto a seguito di un rinnovamento di arredo: il lettino della bambina più piccola è stato spostato nella cameretta e al suo posto è stata messa una cassettiera.
Il più "carico" al cambiamento era lui che ha dichiarato fin da subito quanto fosse stanco di vedere l'armadio sempre in disordine e di essere perfettamente a conoscenza della quantità di cose inutili contenute. Aveva voglia di un rinnovamento deciso!
Lei era più cauta: da un lato "voglio riorganizzare" dall'altro "non voglio eliminare nulla", da un lato "voglio avere tutto a vista" dall'altro "non ho nessuna voglia di piegare le mie cose"
Confrontarsi su questi punti è fondamentale perchè fin da subito posso immaginare quali strategie usare per rendere tutto il più funzionale possibile rispettando le esigenze (e anche le pigrizie) dei miei clienti.
A questo proposito ho deciso di non forzarli a piegare come faccio di solito (soprattutto mi riferisco a slip e calze): mi hanno infatti riferito che la colf di casa fa trovare tutto già piegato e sistemato (o arrotolato nel caso delle calze) in cesti, e loro devono solo riporre nell'armadio, ed entrambi hanno convenuto di non aver voglia di disfare e rifare le piegature.
In questi casi sono sempre propensa ad essere indulgente e non insistere: quello che interessa a me (e anche al cliente) è il risultato complessivo del lavoro e il mantenimento sulla lunga durata.
Forzare a fare piegature che non sono "nelle nostre corde" è tutt'altro che produttivo: meglio suddividere e raccogliere in contenitori anche se un po' alla rinfusa, piuttosto che ideare uno spazio per calze piegate perfettamente, che nel giro di pochi giorni non è più idoneo in quanto non mantenuto come si deve.
Non siamo tutti uguali e questo va rispettato.
Armadio di lui
Abbiamo iniziato dalla metà di lui.
Avrei preferito iniziare dalla metà di lei che sapevo essere più ostica, ma lei è riuscita a convincerlo a rimandare il momento e... lui si è lanciato!
Come ho detto lui era quello più spinto al cambiamento radicale e non ha avuto nessuna difficoltà ad eliminare cose che non usa, cose usate da troppo tempo, cose che non entrano più.
Già nella fase "tiriamo fuori tutto" ha iniziato a passare in rassegna i capi e a scartare senza pietà.
In breve ciò che è rimasto era ben poca roba rispetto alla partenza e abbiamo potuto riorganizzare tutto con molto "respiro" in modo che tutto fosse a vista, semplice da ritrovare ma anche che, in futuro, si possano fare nuovi acquisti (quindi aggiunte) senza intaccare l'ordine ritrovato.
Siamo partiti da ciò che stava appeso ovvero giacche e camicie, e abbiamo aggiunto i pantaloni che in precedenza venivano piegati. In questo modo abbiamo sfruttato uno spazio che prima era completamente vuoto (occupato da scatole e cianfrusaglie) e abbiamo liberato parte degli scaffali.
Il passo successivo è stata la biancheria nei cassetti, sulla quale, come dicevo più in su, non ho forzato a volerla piegare come farei di solito. Mi sono limitata a tre contenitori uno per gli slip e due per le calze divise tra normali e sportive.
Essendo un ragazzo sportivo ho deciso di creare un intero ripiano per l'abbigliamento tecnico, diviso da tutto il resto.
Ho inserito tre contenitori di cui due per maglie e abbigliamento da running (separati ovviamente!) e uno per il ciclismo.
Tempo impiegato: circa 3 ore
Armadio di lei
Come ho detto il preambolo era stato "non voglio eliminare nulla!"
Ovviamente anche lei sapeva molto bene che il suo armadio conteneva cose vecchie e inutilizzate e mi ha confessato che aveva già adocchiato tutta una serie di clutter ma che non aveva tolto prima del mio arrivo proprio per farmi vedere che avrebbe buttato qualcosa!!
I miei clienti le pensano tutte!!
In effetti un intero ripiano dell'armadio è stato quasi totalmente eliminato, ma anche successivamente, nonostante ad ogni ripiano o cassetto dicesse "qua avevo già guardato! tengo tutto!" alla fine qualche "beh questo in effetti lo potrei anche eliminare" lo ha sempre trovato.
Ne è testimonianza la foto con la montagna di capi eliminati... sono solo cose di lei!!
Per ricollocare abbiamo iniziato anche in questo caso da ciò che andava appeso, nel caso di lei molte meno cose per lo più abiti più o meno lunghi (e solo qualche camicia e un paio di giacche).
Per sistemare bene i vestiti ho fatto togliere una mensola in modo che anche i più lunghi (che prima erano riposti in un altro armadio della casa insieme a cappotti e giacconi) potessero stare ben appesi senza stropicciarsi. Lei all'inizio è stata un po' contrariata dal dover rinunciare a una mensola ma alla fine si è ricreduta perchè tra decluttering e l'aggiunta della cassettiera, non solo non ha avuto bisogno di quella mensola ma addirittura un cassetto è rimasto completamente vuoto.
Se avessimo piegato le maglie in verticale, e sfruttato di più i cassetti, avremmo potuto tranquillamente sistemare sia capi invernali che capi estivi, ed annullare il cambio stagionale, ma la richiesta era quella di mantenere le cose piegate in modo tradizionale sulle mensole (sempre perchè arrivano già piegate così dalla colf), quindi ho fornito due contenitori per tessuti da tenere fuori mano, in cui al momento sono contenute magliette e canottiere estive, e in futuro andranno i maglioni.
Grande soddisfazione (anche mia nel vedere l'effetto finale) è stato il cassetto dedicato a bigiotteria ed accessori, prima contenuti in scatole alla rinfusa e tutti intrecciati tra di loro.
Grazie a scomparti e divisori ho potuto dare una collocazione a tutto, accoppiando orecchini e tenendo separate ogni catenina o braccialetto.
Tempo impiegato: circa 5 ore
Alla fine...
Personalmente sono molto molto soddisfatta perchè l'impatto tra prima e dopo è davvero evidente e credo che ora per questa coppia tutto sarà davvero più semplice.
Anche loro erano molto contenti e andavano continuamente a riaprire le ante per ammirare il bellissimo lavoro fatto.
Tra l'altro l'effetto "a catena" è stato immediato perchè mentre lavoravamo alla parte di lei, lui ha pensato di riordinare autonomamente l'armadio giacconi e cappotti eliminando altre cose (già si era alleggerito dei vestiti della moglie)
Insomma, le premesse per mantenere l'organizzazione anche in futuro ci sono tutte!
