· 

Gentilezza 2.0 (e ti disintossichi la giornata!)

Oggi è la Giornata Mondiale della Gentilezza, e ha senso festeggiarla perchè (purtroppo) la gentilezza non è più un atto dovuto e spontaneo, anzi...

 

L'anno di fondazione della Giornata Mondiale della Gentilezza è il 1988, il luogo è il Giappone.

Si costituì il primo gruppo del World Kindness Movement. Nel 1997, in seguito alla firma della Dichiarazione della Gentilezza, la festa si è diffusa anche in Canada, Australia, Nigeria, India, Singapore e Gran Bretagna. 

In Italia la Giornata Mondiale della Gentilezza si festeggia dal 2000 per volontà di Giorgio Aiassa e della moglie Marta Ziveri.

 

Lo scopo di questa celebrazione, è far capire che la gentilezza non fa star bene solo chi la riceve ma, soprattutto, chi la fa. La gentilezza riempie di gratificazione l'animo e innesca un effetto domino positivo perchè chi riceve gentilezza è maggiormente ben disposto a donarla tramite un altro atto di gentilezza che a sua volta contagerà qualcun'altro e via dicendo.

Ovviamente non cambierà nulla se siamo gentili solo oggi... l'obiettivo è essere gentili ogni giorno!

Cosa intendo per gentilezza?

Innanzitutto, è la cortesia, la buona educazione, le buone maniere. Dire "grazie", "per favore", "prego", "scusa".
Gentilezza inoltre è anche essere una brava persona: altruista, generosa e disponibile con gli altri, in modo disinteressato.

La gentilezza è rispondere con cortesia ad un amico aggressivo, evitando di ribattere con altrettante aggressività: scusarsi, anche solo per i modi usati, è un buon inizio.

In ufficio, usare gentilezza nei confronti dei colleghi e dei sottoposti li spronerà ad accettare più di buon grado una direttiva, e saranno molto più invogliati a lavorare ed essere proattivi. (non confondiamo la gentilezza con la poca fermezza. si può essere gentili pur rimanendo molto autorevoli!)


In un mondo 2.0 la gentilezza è anche quella che dimostriamo sul web, e ogni volta che abbiamo un dispositivo in mano.

Non è assolutamente un comportamento gentile alzarsi al mattino e chinare immediatamente la testa dentro il telefono: dedicatevi alle persone che amate! Idem in pausa pranzo e a cena: è molto maleducato guardare lo schermo del telefono e non partecipare alle conversazioni con colleghi, amici e famiglia. Mettete via il telefono e trasformate i pasti in momenti di digital detox.


Forse già qualcuno di voi conosce la Netiquette, ovvero le buone maniere di Internet: alcune sono davvero indicazioni per assumere comportamenti corretti ed educati verso il prossimo

Ecco qualche esempio:

  1. Non scrivere in MAIUSCOLO a meno che tu voglia mettere in risalto una parola. Il MAIUSCOLO su internet è interpretato come urlare e non è educato
  2.   Attenzione all’Italiano (ma se qualcuno sbaglia soprattutto se si capisce che è un errore di battitura, non essere troppo severo, magari diglielo in privato)
  3.  Se pubblichi foto di altre persone assicurati di avere il loro consenso
  4. Non far circolare bufale, soprattutto se vanno a ledere la dignità di un'altra persona
  5. Non ascoltare messaggi vocali o video a tutto volume in pubblico (soprattutto in luoghi chiusi come treni, ospedali, uffici… personalmente è una cosa che detesto!!) è probabile che a chi vi sta intorno non importi assolutamente nulla dei vostri affari!
  6. Internet, Facebook ecc non sono una VITA PARALLELA. Scambia la tua opinione con le persone così come lo faresti dal vivo ( avete presente la campagna #odiareticosta ? se no, andatela a vedere! ) e se i toni e l'odio si alzano, spegni tutto e dedicati ad un'attività che ti porti positività.