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L'emergenza: affrontarla e superarla

Ci sono settimane, come questa, ma anche come quella appena finita, in cui mi sembra di essere in un frullatore.

Correre correre correre dalla mattina alla sera senza fermarmi mai. Ma quello che è peggio non è tanto il fatto "fisico", quanto quello di percepire la mente sempre super attiva.

Mentre le mie mani lavorano, scrivono, cucinano, ecc la mia mente sta già pensando ad almeno altre tre attività che dovrei fare e le bolla tutte come URGENTI!

 

 

Sono quelle settimane dove si rischia di esplodere, sbottare con chi ci sta vicino (colleghi, partner, amici...) per un nonnulla, perchè si può reggere questo ritmo per un po' ma non per sempre.

 

 

Vediamo di capire come gestire questi momenti:

 

1) calma e sangue freddo: non lasciatevi prendere dallo sconforto, dal panico, dall'ansia perchè peggiorerete la situazione. Piuttosto spegnete mezz'ora il cellulare e andate a farvi una passeggiata per respirare un po' d'aria e calmare i nervi.

 

2) scrivete di getto su un foglio tutto quello che dovete fare: una bella to-do-list aiuta ad alleggerire la mente, chiarirsi le idee e dipanare i pensieri. Vedrete che immediatamente sarà lampante che alcune cose che vi sembrano importantissime passano in secondo piano o addirittura potete depennarle e dimenticarle.

 

3) iniziate dalle urgenze e mano a mano depennate: il senso di liberazione sarà enorme

 

4) dite no ad altre commissioni e appuntamenti: non potete aggiungere altro carico, quindi delegate e/o rifiutate altri incarichi. Se possibile rifiutate o cancellate cose non necessarie come cene e aperitivi. Per quanto piacevoli in questi momenti sono ulteriore fonte di stress perchè bisogna prepararsi, uscire, si torna tardi... sarebbe preferibile piuttosto una serata di relax con un bel bagno caldo e della musica rilassante.

 

5) per tutto il resto fate il minimo per mantenere l'organizzazione: quando vi predico tipo signorina Rottermeier di mantenere l'armadio in ordine, di non spargere cose per casa, di pianificarvi i pasti, di modulare le pulizie quotidianamente ecc, lo faccio perchè, nei momenti di crisi e di emergenza non dobbiate pensare ANCHE a queste cose di ordinaria amministrazione. 

Se mantenete un livello costante di pulizia non dovrete preoccuparvi se una settimana NON DATE la polvere.

Se ogni sera rimettete al loro posto i vestiti (o direttamente nel cesto della biancheria) non dovrete preoccuparvi ANCHE della pila che cresce sulla sedia.

Se avete pianificato i pasti della settimana (e magari li avete già precotti) non dovrete preoccuparvi ANCHE di cosa dar da mangiare alla vostra famiglia.

E via dicendo.

 

6) alla fine... il meritato relax dopo la crisi! Prendetevi un momento solo per voi per spegnere il cervello e defaticare.

Che ne dite? Avete qualche altra soluzione per superare i momenti critici?

 

 

(La foto ritrae una scultura che rappresenta una scala su cui delle figure corrono freneticamente in salita. L'ho trovata molto iconica. L'ho fotografata qualche anno fa, durante la Fiera di Sant'Orso, ad Aosta)