Molto spesso al mattino mi capita di ascoltare Radio 24, in particolare la trasmissione del sempre bravo Alessandro Milan.
Questa mattina uno degli argomenti è stato proprio il metodo di Marie Kondo.
Ora, a parte il fatto che sono stati dedicati pochissimi minuti e quindi non si è potuto approfondire, alcuni ascoltatori hanno lamentato il solito problema: Per forza ti rimettere a posto casa! ti fa buttare via tutto!!
Quindi ho telefonato a Milan e ho tentato di spiegare nel mezzo minuto che ho avuto di spazio che non è esattamente cosi...:
- innanzitutto partiamo dal presupposto che Marie Kondo è Giapponese, una cultura di per sè molto più minimalista della nostra. Quindi pensare di applicare tout court il metodo non è fattibile, ma bisogna adattarlo.
- secondo, non tutte le persone sono uguali e bisogna anche capire le singole inclinazioni. Io per esempio non butterei MAI via le foto, quindi in quel settore il metodo con me fallirebbe miseramente!
- terzo, la cosa fondamentale di questo metodo è il fatto di riprendere IL CONTROLLO sui propri oggetti: viviamo in un mondo consumista che ci vuol far credere che SIAMO CIO' CHE POSSEDIAMO, ma non è affatto così!! Per vivere una vita splendida e più che dignitosa non abbiamo bisogno di 62 paia di scarpe, nè di 36 rossetti, nè di conservare tutti i cimeli della nonna!
- infine, è oggettivamente vero che meno cose possediamo più sarà semplice e veloce gestirle, rimetterle al loro posto ecc quindi sprecheremo meno tempo nel riordino.
E poi... avete mai provato il senso di leggerezza che si prova dopo una pulizia radicale?
E' talmente liberatorio che vorrete provarlo per sempre!
...e se avete difficoltà a metterlo in pratica potete sempre contattarmi e farvi aiutare!