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Fare o non fare? Scrivi la tua To-Don't-List

Se mi segui da un po' probabilmente hai iniziato ad utilizzare to-do-list come se non ci fosse un domani!

Le usi per scrivere commissioni, scadenze, impegni, telefonate da fare, cose che devi ( o quantomeno vorresti) realizzare.

 

A me piace tirare delle belle linee sopra che cose che porto a termine, mi da un senso di liberazione.

A fine giornata (o a fine settimana) riporto ciò che mi è rimasto in una nuova lista e butto la vecchia.

 

Ci sono persone che conservano le loro liste per poter vedere quanti traguardi sono stati raggiunti, e dimostrare a se stessi che non hanno perso tempo.

 

Ci sono anche persone che lamentano il fatto che le liste siano gabbie soffocanti: una volta un professionista mi ha detto che gli sembrava di essere totalmente schiavo di quella lista che gestiva totalmente la sua vita.

La lista era passata da essere strumento utile ad essere padrona.

 

Ma siamo certi che tutto sia da fare, che tutto sia urgente, che tutto sia di nostra competenza?

 

O ci sono anche attività che ci intrappolano, consumano il nostro tempo, non ci fanno crescere cose che possiamo tranquillamente abbandonare?

 

La riposta è ASSOLUTAMENTE SI!

 

Per riconoscere queste attività bisogna cercare di vivere con intenzionalità, come spiega la scrittrice esperta di motivazione femminile Sally Helgesen, decidendo cosa accogliere (e in cosa impegnarsi) e cosa lasciar andare (ovvero cosa non fare).

 

Se si continuano ad aggiungere compiti alla lista, il senso di sopraffazione sarà altissimo e la voglia di lasciar perdere tutto dietro l'angolo. Come in un circolo vizioso la lista continuerà ad allungarsi, sarai sempre più sopraffatta, avrai ancora più voglia di mollare, ecc...

 

Proviamo quindi a fare l'esercizio inverso, quello di scrivere cosa non vogliamo fare, focalizzarlo per lasciarlo veramente andare.

Gli aspetti da analizzare sono 

  • le responsabilità
  • le relazioni
  • i comportamenti

Helgesen nel suo libro How Women Rise, fa alcuni esempi di "Don't" che le donne che partecipano ai suoi workshop dichiarano: 

  • Non risponderò al telefono al primo squillo: mi fa sentire di fretta e non mi dà il tempo di prepararmi.
  • Non dirò immediatamente sì o no alle richieste altrui così posso prendermi del tempo per rifletterci.
  • Non annuirò quando qualcuno parla perché non voglio che venga interpretato come un mio assenso.
  • Non tenterò di conquistare il rispetto del mio collega se lui/lei non mi da il rispetto che merito.
  • Non parteciperò a pettegolezzi perchè minano le mie relazioni e mi riempiono di negatività.
  • Non risponderò più con "Sì, ma" o "Si però" perchè è solo un modo mascherato per contraddire gli altri.

Trovo che sia molto interessante analizzare queste frasi-esempio perchè sono comportamenti in cui tutti noi caschiamo quotidianamente e che dovremmo evitare il più possibile.

 

Per aiutarti ho creato un format scaricabile e compilabile a questo link.

Stampalo e rifletti sui vari aspetti della tua vita che puoi lasciar andare andando ad alleggerire la tua giornata.