Se volete condividere con me il vostro decluttering, potete farlo su Facebook o su Instagram usando gli hastag #30giornidecluttering e #time4youpo
Giorno 30
Oggi per finire vi lascio libera di scelta di trovare qualcosa in casa vostra da lasciar andare.
Qualcosa di inutile e superfluo di cui non sentire la mancanza.
Spero che questa rassegna del superfluo che vi ho proposto per tutto il mese di Aprile vi sia piaciuta ma soprattutto vi sia stata d'ispirazione per alleggerire la vostra vita!
Giorno 29
Di quante penne avete bisogno?
probabilmente di molte meno di quelle che avete in casa e molte meno di quelle che rubacchiate a convegni e fiere.
Si, lo so, ci sono alcune penne che sono troppo belle, e che tenete sulla scrivania per il puro piacere di guardarle e che mai e poi mai usereste perchè "se poi si rovina e finisce??". Anche io sono una fan della cancelleria pucciosa con pupazzetti a forma di improbabili unicorni con code lunghissime (bellissime ma di una scomodità unica!) e cacciatrice indefessa di ogni sorta di pennarelli, adesivi e scotch sbrilluccicanti per decorare la mia agenda!
Però capita che vi occorra una penna per scrivere la lista della spesa e ne passate quattro prima di trovarne una che scriva: ecco, le altre tre, buttatele. Purtroppo una penna che non scrive, per quanto carina, non serve a nulla!
Giorno 28
Per i gadget che raccattate a eventi sportivi, fiere, manifestazioni, ecc vale lo stesso principio dei campioncini di ieri: li raccattiamo perchè sono gratis, perchè forse, prima o poi, potrebbero essere utili.
In realtà non servono praticamente a nulla, solo a creare confusione.
Cercate di liberarvene anzi, non prendeteli proprio!!
Giorno 27
Spesso ci riempiamo di campioncini solo per il fatto che sono gratis e non perché davvero pensiamo di provare quel prodotto.
Impariamo a dire "no grazie" e lasciare il campioncino inutile nel negozio!
(vale anche per i prodotti monouso degli hotel!)
Giorno 26
L'anno scorso ho fatto una grossa selezione di tutti i miei cosmetici, eliminandone circa l'80%. Ho buttato tutti quelli che non usavo da tempo, tutti quelli luccicanti che usavo in discoteca e che ora sarebbero un po' patetici, quelli scaduti.
A proposito, conoscete le scadenze dei cosmetici?
In generale guardate sempre il PAO (Period After Opening) che è presente su tutte le confezioni. Il PAO però non è molto preciso, dipende dalle condizioni in cui tenete il prodotto, l'umidità, fonti di calore ecc, quindi se siete incerte annusateli e provateli al tatto. Se sentite odori o consistenze strane buttateli.
Andando nello specifico:
- Da 2 a 6 mesi: tutti i prodotti bio e i cosmetici fai-da-te
- Da 6 mesi a 1 anno: fondotinta, mascara, eye liner, correttori, ombretti in crema
- Da 1 a 2 anni: Lipgloss, burrocacao, prodotti in gel, creme viso
- Più di 2 anni: Matite, rossetti, smalti, ciprie, terre e blush, ombretti in polvere
Giorno 25
Questo è un decluttering molto importante da fare: i farmaci scaduti vanno assolutamente eliminati. Ne va della salute vostra e dei vostri cari.
Teneteli radunati e periodicamente controllate: buttateli negli appositi contenitori vicino alle farmacie.
Giorno 24
Come vi dico sempre, il decluttering non è solo "fisico".
Esaminate il vostro cellulare e se ci sono delle app che non usate da molto tempo eliminatele.
Guadagnerete in spazio di memoria e nella velocità del telefono.
(qualche tempo fa vi avevo parlato anche della buona consuetudine di scaricare spesso foto e video evitando incidenti spiacevoli... Ricordate?)
Giorno 23
Cavi, cavini e cavetti.
Una di quelle cose di cui mio marito non ha mai abbastanza.
Sono utili ma solo se ne conosciamo la funzione e i possibili apparecchi a cui collegarli. Se non ne abbiamo idea non ci servono a nulla e occupano spazio inutile.
Una buona strategia sarebbe etichettare i cavi immediatamente quando li riponiamo scrivendoci insieme a quale apparecchio elettronico sono stati venduti.
Giorno 22
Avete dispositivi elettronici rotti, obsoleti o che non utilizzate?
Perchè continuate a conservarli?
Portano via spazio inutilmente e non servono a nulla.
Liberatevene e fate spazio per il nuovo!
Giorno 21
Pensavate che mi scordassi perché oggi è Pasqua??
E invece no!!
Però dai, compito facile facile.
Le scatole vuote, soprattutto quelle da scarpe, non vi servono a nulla.
Buttatele!
Giorno 20
Conservare i bottoni di riserva è doveroso.
Eccedere no.
Vi suggerisco di suddividere i bottoni in sacchettini o infilarli tra loro con dello spago e indicare a cosa appartengono.
In questo modo non conserverete bottoni di camicie che avete buttato da anni!
Giorno 19
Anche gli accessori che non utilizzate più sono qualcosa di cui potete liberarvi.
Iniziate da quelli rovinati e ossidati, proseguite con quelli che vi hanno regalato e che giudicate orribili e quelli fuori moda.
Volendo anche i gioielli d'oro possono essere lasciati andare: vendeteli e ricavate qualche soldino!
Giorno 18
Spesso conserviamo cose per masochismo, o meglio, per autopunirci dei nostri sbagli.
È il caso delle scarpe che paghino un occhio della testa e che dopo tre minuti tre, ci fanno venire vesciche grosse come noci.
Di solito finiscono immediatamente in fondo all'armadio ma non le buttiamo perché sono costate tanto e sarebbe uno spreco.
Ma tenerle anni, li inutilizzate è già di per sé uno spreco, quindi vendetele e recuperate qualche soldino o regalatele alla vostra amica del cuore. Vi sentirete meglio!
Giorno 17
Il rammendo è più che lecito, io sono la prima che con pazienza ricuce buchi e buchetti nelle calze... ma ne vale sempre la pena? A volte se le calze sono troppo usate no di certo!
Altro dilemma sono i calzini spaiati: conosco persone che li conservano a tempo indeterminato nella speranza che la lavatrice li restituisca (a mio parere però se la lavatrice vi "mangia" i calzini, c'è qualcosa che non va... quindi fareste bene a farla vedere da un esperto. A me non è mai accaduto, nemmeno con i calzini più piccoli!)
In generale però, ricordate che un calzino solo non serve a nulla.
Giorno 16
Tutti gli abiti che presentano macchie che non si tolgono più, fili tirati che non si possono aggiustare, i malefici "pallini" dei maglioni di lana dovuti ai troppi lavaggi o peggio, ciò che si è infeltrito, può essere lasciato andare.
Siete persone di valore, perchè mai dovreste indossare cose brutte e rovinate?
E non lasciatevi tentare dalla frase "lo tengo per stare in casa, tanto in casa non mi vede nessuno"... E invece no, in casa vi vede la persona più importante: VOI STESSI!
Quindi siate belle/belli per voi!
Giorno 15
Dedicherò questa settimana al decluttering del guardaroba... Forse riusciremo faremo tornare un po' di caldo!
Iniziamo dagli appendiabiti.
Quelli sottili, in metallo, che vi dà la tintoria non sono adatti a mantenere gli abiti ben distesi.
Sostituiteli con appendini in legno e restituite (o buttate quelli in metallo)
La vostra tintoria vi ringrazierà!
Giorno 14
Questa in verità è una operazione da tenere sotto controllo sempre: buttare i cibi scaduti e gli avanzi.
Cercate di non fare scorte troppo abbondanti così non correrete questi rischi.
Vi consiglio di eliminare anche i cibi spazzatura e poco sani: soprattutto se siete a dieta vi farete il favore di non sgarrare!
Giorno 13
Salviettine, bustine di zucchero, cucchiaini di plastica, porzioni monodose di ketchup, salsa barbecue, Wasabi...
Ci sono tante persone che quando vanno al ristorante o al bar o al fast food fanno incetta di queste cose perché... Sono gratis!!!
Per carità, buttatele, anzi, non prendetele proprio!!!
Giorno 12
Controllate il cassetto degli utensili da cucina: se come me scoprite che avete ben 4 pela verdure... Beh di due di sicuro potete sbarazzarci!
Idem se trovate 10 mestoli...
I doppi doppioni non vi servono anche perché sarete sempre portati ad usare le solite cose.
Se poi trovate anche qualcosa di rotto... Non ve lo sto nemmeno a dire!
Giorno 11
Cercate di avere in casa solo cose davvero utili e funzionali: perchè conservare una tovaglia che non si adatta al vostro tavolo perché troppo grande o troppo piccola!?! È evidente che non la userete mai!
Eliminate anche quelle tovaglie e tovagliette che sono irreparabilmente macchiate.
Voi siete persone di valore e meritate di mangiare su tovaglie perfette!
Giorno 10
La tendenza a non buttare mai nulla ci fa conservare gli oggetti fino a che non si rompono definitivamente, ma piatti crepati e bicchieri scheggiati sono inutili oltre che pericolosi perchè si possono frantumare da un momento all'altro.
Un altro discorso sono i servizi spaiati: a cosa vi servono piattini di cui non avete più la tazzina o tazzine singole che non appartengono più a nessuna serie?
Potete liberarvi a cuor leggero di questi oggetti e acquistare un servizio completo, integro che sia presentabile anche per degli ospiti.
Giorno 9
Alzi la mano chi ha "il sacchetto dei sacchetti"!
No, io no
Anni fa ho buttato tutte le sporte di carta (non le ho sprecate, le ho progressivamente utilizzate per la raccolta differenziata andando ad esaurimento) e ho adottato l'uso esclusivo di buste robuste riutilizzabili ennemila volte.
Le sportine in plastica le uso anch'esse a esaurimento: ne ho sempre 2-3 nella borsetta per le evenienze e le butto solo se rotte. Cerco di non farmene dare altre ma inevitabilmente qualcosa entra... Ecco quindi che le riciclo anche per l'indifferenziata.
Giorno 8
Esattamente, se non siete un bar o un ristorante e date indietro i vuoti, conservare file e file di barattoli e bottiglie a cosa vi serve?
Vi rispondo io, a nulla!
Quando venne a mancare, scoprì che la mia ex suocera aveva in cantina un intero armadio di barattoli vuoti perchè "non si sa mai, metti che voglio fare la conserva o la marmellata?". In quasi quattro anni di conoscenza, mai vista fare conserve o marmellate... però guai a buttarne anche solo uno!
Ora, anche io conservo qualche barattolo vuoto, perchè all'occorrenza può servire per porzionare e congelare, o quando apro la lattina di mais, che è sempre troppo abbondante, quindi metà la chiudo in un recipiente, con la sua acqua, e la lascio in frigo per utilizzarla di li a qualche giorno. Qualche... cinque... sei... di varie dimensioni, sono un numero perfetto per le mie esigenze.
Tutto il resto, va nella differenziata del vetro dopo accurato lavaggio.
Giorno 7
Decluttering è "eliminare tutto ciò che è inutile".
Siete certi che tutte le amicizie che avete su Facebook siano sentite e sincere? e così tutti i vostri follower su Twitter e quelli su Instagram?
Probabilmente la risposta è no.
Ci sono amicizie che durano da una vita e dureranno per sempre, ce ne sono altre che piano piano si spengono come candele: non perchè sia colpa di qualcuno, semplicemente perchè la vita ci porta lontani, e non parlo di città diverse, ma di stili di vita e modi di pensare.
Infine ci sono le conoscenze, quelle persone che fanno un pezzo di vita con noi e poi puff, scompaiono.
Forse tutte quelle persone sono tra i vostri contatti, ma con quanti vorreste davvero cenare insieme e parlare?
Con quanti di questi avete delle reali relazioni?
Che senso ha avere un contatto su Facebook se non vi interessa minimamente di lui/lei?
Scorrete l'elenco e tutti i nomi che non sapevate nemmeno più di avere tra "gli amici"... potete salutarli e bye bye.
Giorno 6
Il decluttering non è solo "fisico" cioè di cose che possiamo toccare con mano, ma anche digitale.
È quello che vi chiedo di fare oggi (o lunedì quando sarete in ufficio): fate una bella pulizia di file inutili, obsoleti, spam, email con scritto "ok" che son lì solo per prendere spazio, e cestinare tutto.
E poi bye bye!
Il vostro pc (ma anche tablet o cellulare) vi ringrazierà!
Giorno 5
Oggi la nota dolentissima che farà storcere il naso ai più.
Vi chiedo di lasciar andare i libri.
Per carità, non vi chiedo rinunciare ai vostri libri preferiti, quelli che vi hanno emozionato, quelli che portate nel cuore, ma sicuramente avete dei libri (magari regalati) che non vi interessano minimamente, o libri che dopo un po' avete lasciato perdere perchè non vi piacevano e sapete che non prenderete in mano mai più. Ecco, parlo di questi tipi di libri.
Altri libri che potete lasciar andare sono i libri di cucina. Non so voi, ma io ormai cerco tutte le ricette on line quindi i libri non mi servono.
Ovviamente guai buttare la cultura: donateli, regalateli, vendeteli. Un libro che a voi non è piaciuto potrebbe essere la felicità di un'altra persona che non può acquistarlo.
Ai lettori più accaniti dico: se lasciate andare qualche libro poco gradito, fate spazio a libri che amerete di più!
Giorno 4
Questo potrebbe essere un decluttering difficile per qualcuno...
Tutti noi frequentiamo o abbiamo frequentato corsi di aggiornamento, seminari ecc durante i quali ci sono stati consegnati dispense e manuali e noi stessi abbiamo preso appunti.
Siate sinceri: quante volte siete tornati a leggere quei documenti. Poche, se non nessuna.
Le dispense hanno la funzione di promemoria ma spesso servono per puntualizzare concetti che dovremmo mettere in pratica da subito appena tornati a casa. Se ciò non accade, la dispensa in sé e per sé è inutile, quindi potete eliminarla.
(in realtà in questa categoria rientrano anche libri e appunti universitari, e di tutto il vostro percorso scolastico)
Giorno 3
Radunate tutti i libretti di istruzioni, manuali e garanzie dei vostri elettrodomestici. Scommetto che li avete nascosti nei posti più vari e impensabili!
Guardateli uno per uno ed eliminate
- quelli che sono relativi a elettrodomestici, cellulari e apparecchi elettronici vari che non possedete più
- quelli che sono scritti in lingue diverse dall'italiano o dall'inglese (il mio forno per esempio aveva due "tomi": uno in italiano, inglese, francese, spagnolo, ecc e l'altro in cinese, coreano, russo... il secondo l'ho gettato!)
- quelli banali (ho un frullino che aveva un foglio di istruzioni... diceva come pulirlo e come passare da OFF a ON. Fine. L'ho buttato.)
Per tutti gli altri abbinateci la garanzia giusta e sistemateli in un raccoglitore in ordine. Tutti insieme, così non dovrete più cercarli al bisogno stile caccia al tesoro!
Controllate periodicamente il contenitore.
Giorno 2
Riviste e giornali hanno tutti una data di scadenza: domani nel caso del quotidiano di oggi, la settimana prossima o il mese prossimo nel caso dei periodici.
Oggi o questa settimana, o questo mese è esattamente il tempo che avete per leggere il giornale o la rivista quindi è perfettamente inutile conservare numeri vecchi illudendosi che "li leggerò quando avrò tempo!" perchè non accadrà mai. Quindi eliminateli.
Se proprio c'è un articolo che pensate che possa interessarvi anche più avanti o che concerne il vostro lavoro o le vostre passioni, ritagliate la pagina e conservatela in un raccoglitore. Buttate il resto.
Dovrete però ricordarvi di esaminare periodicamente il raccoglitore onde evitare che diventi un ammasso di carta incontrollata.
Giorno 1
Oggi, per cominciare, vi propongo una cosa semplice: eliminate la posta cartacea inutile, inviti ad eventi passati, buoni sconto scaduti, cataloghi di negozi che non visiterete mai, depliant di supermercati con promozioni finite...
Mettete tutto in un sacchetto di carta e buttate nella spazzatura apposita!
Vi mostro qui sotto cosa ho buttato io.