Uno dei miei motti è che la bellezza di un viaggio inizia quando si pianifica!
Ho amici che acquistano un biglietto e vanno, senza prenotare, senza acquistare una guida turistica, senza sapere esattamente cosa vedere.
Io no.
Mi è capitato in diverse occasioni di stare 2-3 giorni in una città e di decidere l'ultimo giorno di visitare un museo. Peccato che fosse il giorno di chiusura. Mi sono ripromessa che non doveva mai più capitare.
O scoprire che proprio dietro l'angolo c'era un ristorante fantastico e io nemmeno ci ero passata davanti? Inaccettabile per me!
Quindi di solito acquisto una guida e la leggo diverso tempo prima del viaggio. Sottolineo, evidenzio e faccio una prima pianificazione suddividendo a grandi linee le cose da vedere nelle giornate a disposizione. Poi integro con una ricerca su internet: spesso scopro ristorantini a buon mercato, piccole chicche consigliate da altri viaggiatori. Ovviamente se qualche amico è già stato in quella città o in quella regione chiedo consigli.
A quel punto metto tutto insieme e preparo un itinerario. Questa modalità è utile perchè mi consente di suddividere la città o la regione in zone da esplorare in ogni giornata evitando perdite di tempo con gli spostamenti.
Cerco di non riempire mai troppo la singola giornata in modo da avere anche spazio per l'improvvisazione, il consiglio estemporaneo di una persona del posto, o semplicemente poter stare seduti in un bar a prendere un tè o un aperitivo e gustare l'atmosfera.
Mentre preparo l'itinerario ne parlo con mio marito, gli mostro opzioni per il pernottamento o su cosa visitare, ma dopo tanti viaggi tutti fai-da-te (da Praga al Giappone, dalla Liguria all'Australia) lui mi lascia praticamente carta bianca. Gli piace troppo non pensare a nulla ma sapere che viaggerà completamente sereno e che tutto filerà tranquillo!
E tu come viaggi? meglio avventura o pianificazione?
