Se voglio fare un dispetto a Diego gli chiedo di andare al supermercato a fare la spesa.
Non è il fatto della spesa in se e per sè che lo disturba, ma proprio il super. La confusione, il tempo che ci si mette, la gente impazzita con i carrelli stracolmi.
Gli danno i nervi.
Cosa diversa se gli chiedo (soprattutto il sabato mattina) di passare in quella o quell'altra bottega mentre fa un giro con il cane. Non mi dice mai di no, anzi torna a casa e mi racconta di Marco (il macellaio) che allunga fette di filetto a Matisse, della fruttivendola che gli ha raccomandato qualcosa (e lui ci è cascato!), del Pugliese (lo chiamiamo così perchè non sappiamo il nome di battesimo) che aveva appena sfornato i pasticciotti...
Questo sapore un po' antico di bottega sotto casa gli piace!
Io la vedo in maniera meno romantica e più pragmatica, ovvero nell'ottimizzare il più possibile il mio tempo e il denaro della mia famiglia.
Il mio modo di organizzare la spesa è cambiato nel corso degli anni. Potremmo riassumere e chiamare le varie fasi:
- una volta...
- quando ho iniziato a pianificare i pasti...
- dopo il lockdown...
Una volta...
Ero la classica persona che decideva il giorno stesso cosa cucinare.
Decidevo da cosa partire (di solito un ingrediente che avevo in casa), cercavo una ricetta che mi ispirasse, guardavo gli altri ingredienti e poichè me ne mancavano sempre uno o due, uscivo a prenderli.
Uno spreco di soldi e tempo non indifferente!
Senza contare che tutti quegli ingredienti di cui me ne serviva "una foglia" o "un pizzico" ero costretta ad acquistarne in eccesso e il resto andava a male perchè poi non lo usavo.
In aggiunta a questo facevo una grossa spesa una volta alla settimana con una traccia di lista, ma almeno la metà delle cose che finivano nel carrello erano "fuori lista", arrivavo a spendere tra gli 80 e i 100 euro alla settimana per le esigenze di due persone.
Davvero evitabile!
Quando ho iniziato a pianificare i pasti...
La pianificazione dei pasti e la conseguente lista della spesa "intelligente" è stata la svolta!
Decidere in anteprima cosa cucinare mi ha permesso di controllare cosa mi occorreva e di stilare una lista precisa.
- Stop alle dimenticanze
- stop a cose inutili comprate solo perchè le vedevo li sullo scaffale
- stop a cose non utilizzate e scadute
- minor spreco di tempo dentro il supermercato
- risparmio del 25-30% a settimana (quindi si parla di 50-70 euro)
Continuavo però ad avere come riferimento il volantino delle offerte: mentre stilavo la mia lista lo consultavo e se trovavo qualche prodotto abituale in sconto, anche se non era strettamente necessario al mio meal plan lo aggiungevo.
Dopo il lockdown...
In primavera 2020, per via del lockdown generalizzato, si è reso necessario ridurre allo stretto necessario anche le uscite per la spesa settimanale.
Ci siamo guardati intorno e abbiamo scoperto diverse botteghe nei dintorni di casa raggiungibili nei limiti dell'allora DPCM: una drogheria, una macelleria, un negozio di pasta fresca... Esistevano anche prima ovviamente, solo che l'abitudine al supermercato era talmente tanta che non ci facevamo caso.
Abbiamo quindi iniziato a rivolgerci a questi piccoli esercizi, riducendo ad una volta al mese il "viaggio" al supermercato solo per i beni che non reperivamo intorno a casa.
Quando è terminato il lockdown è terminato abbiamo mantenuto l'abitudine.
- Continuo a pianificare i pasti e a controllare ciò che ho in casa
- Ho integrato un livello "pro" ovvero, che quando arrivo a casa con la spesa scrivo in agenda le scadenze dei cibi e li vado a cancellare quando quel cibo viene mangiato o utilizzato. Quando pianifico una settimana mi accorgo subito se qualcosa sta per scadere e lo inserisco in una ricetta. In questo modo lo spreco ha toccato quota zero.
- Faccio una lista della spesa "a comparti" in modo da distinguere ciò che mi serve nelle varie botteghe
- Al supermercato ora acquisto davvero solo ciò che mi serve, non guardo più nemmeno il deplian. (la quota si è ridotta a 60-80 euro circa AL MESE, quindi meno di 20 euro la settimana)
- Il tempo dedicato alla spesa si è ridotto enormemente perchè la maggior parte posso ammortizzarlo durante la passeggiata con il cane
Concludendo
Ovviamente non è detto che la mia "ricetta" per la spesa perfetta, possa valere per tutti, dipende dove siete abituati a fare la spesa e quanto sono lontani i negozi/supermercati.
Potrebbe essere che per voi recarsi al supermercato e acquistare il 100% delle vostre necessità, sia la soluzione migliore. E va benissimo!
Quello che vi raccomando è di strutturare nel modo migliore possibile la lista della spesa perchè è la vostra "guida" per resistere a tutte le varie strategie che il marketing mette in atto per indurvi ad acquistare.
E soprattutto... non dimenticate la lista della spesa a casa!
